Esplorando i luoghi più suggestivi dell'antica Praeneste
Da Capranica Prenestina a Palestrina, passando per Castel San Pietro Romano
Palestrina stupisce e incanta per la sua posizione strategica e le antiche leggende che avvolgono la sua fondazione: il percorso proposto vi mostrerà gli scorci più affascinanti della città e del suo territorio, in un viaggio attraverso la storia.
Capranica Prenestina
Il punto di partenza dell'itinerario è Capranica Prenestina che offre splendidi panorami sui boschi e sui monti circostanti. Il borgo medioevale è un vero gioiello: si consiglia di passeggiare liberamente assaporandone le atmosfere. L'itinerario include la Chiesa della Maddalena e il Palazzo Barberini che domina con la sua mole il centro storico.
Fuori il paese, si trova il Santuario della Mentorella, luogo di culto molto amato da Giovanni Paolo II e meta di pellegrinaggio.
Castel San Pietro Romano
Si continua verso Castel S. Pietro Romano: siamo a circa 700 metri di altezza, sulla sommità di Monte Ginestro, dove un tempo le mura di Praeneste si fondevano con l'acropoli. Da qui il panorama, tra i più spettacolari del Lazio, fa da introduzione alla visita del borgo.
Percorrendo l'intreccio di strette vie lastricate di pietra, si può visitare la Chiesa di San Pietro Apostolo, mentre in centro la pittoresca Via Vittorio Veneto porta al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre. Prima di ripartire da Castel S. Pietro, vi consigliamo la visita della Rocca dei Colonna, nel punto più alto del monte.
Palestrina
Palestrina. Il percorso prosegue verso la città di Palestrina, collegata a Roma fin dall'antichità dalla Via Praeneste.
Camminando lungo Via degli Arcioni, nel centro storico, si notano i primi resti archeologici, riconducibili all'antico foro della città , che inglobava la zona dell'attuale Piazza Regina Margherita.
Ad un livello più alto nel lato settentrionale della piazza si accede al cosiddetto Antro delle Sorti, una grotta che conserva un pavimento in mosaico policromo davvero suggestivo. Da questa zona della città , il percorso si dirige verso il Santuario della Fortuna Primigenia, articolato su varie terrazze a ridosso del monte, collegate da scalinate che permettevano ai fedeli di raggiungere in alto il tempio rotondo. La gran parte dei resti archeologici del territorio di Palestrina si conserva oggi nel Museo Nazionale Archeologico, all'interno del bel Palazzo Barberini. Per visitarlo è necessario raggiungere la parte più alta del santuario che regala una vista panoramica della cittadina e dei dintorni. Tra i reperti più affascinanti, si annovera senza dubbio il mosaico del Nilo (I secolo a.C.) e il gruppo scultoreo della Triade Capitolina.
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